Il professionista emotivamente competente
Hai mai pensato che la conoscenza delle emozioni, il sentire quanto sente l’altro, il comprenderlo e poter entrare in relazione con lui sono abilità che possono essere sviluppate e affinate? Tali abilità sono estremamente utili nel mondo del lavoro, per gestire una trattativa, per relazionarsi con un gruppo di lavoro, per negoziare il prezzo di una prestazione, per accettare nuovi incarichi…
Il professionista emotivamente competente è dunque colui che, oltre a mostrare conoscenza teorica e pratica nel proprio campo di specializzazione, ha capacità nel dirigere, suggerire, consigliare, proporre idee, mostrandosi consapevole delle emozioni proprie e altrui. Si impegna a realizzare ciò in cui crede, si mantiene fedele ai propri valori e per questo riesce a contagiare positivamente i suoi collaboratori, i suoi clienti, i suoi fornitori, i suoi consulenti, l’ambiente che lo circonda.
Il professionista emotivamente competente si propone di riuscire “al meglio”, non tanto con riferimento ad un livello di prestazione fissato per sé o per gli altri, ma piuttosto ad un valore ideale, a un “assoluto”, a cui tende costantemente in una prospettiva di effettivo e continuo miglioramento.
Essere emotivamente competenti nella propria professione significa anche ricercare un orientamento propositivo verso il futuro: essere motivati e motivare, evitando di mettere in atto meccanismi difensivi e assumersi rischi anche in situazione di stress.
La chiave del professionista emotivamente competente sta allora nell’empatia.
Ci sono tre diversi tipi di empatia, che collaborano tra loro:
Empatia cognitiva: Abilità di capire la prospettiva di altre persone.
Empatia emozionale: Abilità di capire ciò che le altre persone sentono.
Empatia: Abilità di capire ciò che gli altri hanno bisogno da noi.
Questi tre tipi di empatia esistono in ogni professionista, sono capacità innate che abbiamo tutti, che spesso sono non consideriamo perché ritenute poco importanti o non utili in una certa situazione. Fortunatamente, non è tardi perché tu possa migliorarle attraverso l’allenamento.
Il professionista emotivamente competente le ha già sviluppate, le utilizza per comprendere meglio i suoi interlocutori, per gestire meglio le proprie e altrui emozioni, soprattutto capire quando il suo interlocutore ha bisogno del suo aiuto.
Se tu sei un professionista che vuole utilizzare al meglio queste abilità, per essere più empatico e più efficace nel tuo lavoro, io sono la persona giusta per allenarti! Contattami!
Cathiana Reyes, Life Coach