Adattarsi positivamente alle avversità? È possibile?
Certo! Per fortuna esistono diverse tecniche che permettono di lasciare davvero nel passato le brutte situazioni vissute, che di solito ci portiamo avanti anche senza volere.
Quante volte ci è capitato? Di raccontare la stessa situazione dopo anni che è successa, con tutti i dettagli, quasi come vederla davanti a noi su uno schermo. Nel quale noi siamo gli spettatori, e allo stesso tempo gli attori e ci ricordiamo ogni dettaglio di come è successo, il giorno preciso, il momento giusto e anche addirittura l’ora in cui stava accadendo, se le luci si sono spente, cosa siamo riusciti a fare e cosa non siamo riusciti a fare, e tutto questo accompagnato dalla stessa forte emotività di quel momento.
Mentre lo racconti senti il tuo corpo paralizzato, il respiro che fa fatica a muoversi, il cuore che batte veloce, sei rapito appunto dalle varie emozioni di quel momento, e poi, alla fine, ti dici “però avrei tanto voluto aver fatto diversamente”, o magari mentre lo racconti ad altre persone sembra quasi che il tuo comportamento sia stato molto limitato o frenato e che loro avrebbero fatto diversamente.
Ogni persona reagisce in modo diverso alla stessa situazione, dipende dal proprio vissuto, dalle proprie abitudini, ma di solito la stragrande maggioranza delle persone, davanti a situazioni, difficili, improvvise, inaspettate, incomprensibili e sentite come pericolose.
Come potrebbe essere ricevere una notizia di una malattia grave di un parente o di un amico al quale teniamo molto, dover affrontare dei ladri che hanno provato ad entrare a casa, essere stati lasciati dal marito o dalla moglie, essere caduti improvvisamente mentre si era in bicicletta su una strada conosciuta.
Le persone si fermano, si bloccano, non sanno cosa fare, fanno fatica a riprendersi dall’accaduto e per lo più se lo ricordano per sempre.
E dopo l’accaduto evitano situazioni simili, perché non sono riuscite ad affrontarle in un modo diverso. Si guardano intorno e notano che tante altre persone hanno fatto la stessa cosa, evitano la stessa situazione; cosa c’è di male, lo fanno tutti?
Il problema è che, facendo così, stai solo rafforzando una azione che nel tempo poi diventa automatica e che il tuo corpo, la tua parte emotiva, il tuo cervello, ogni volta che vede situazioni simili, risponde allo stesso modo e non fa differenza se la situazione è simile, lui risponde allo stesso modo, e così aumentano le situazioni simili alle quali rispondi allo stesso modo, ormai in modo automatico.
Dunque cosa fare, per cambiare questa risposta automatica? La prima cosa è essere consapevoli che questo circolo vizioso si può cambiare, e che le situazioni di evitamento creano dei pensieri che rafforzano questo circolo vizioso; ma la cosa bella è che, essendo consapevoli delle emozioni che sono generate da questa situazione indesiderata, attraverso per esempio la tecnica del FastReset, queste poi in un secondo momento vengono depotenziate, il che significa che ormai i ricordi vivi di una volta iniziano a sbiadirsi, a volte anche a scomparire, e, anche se non scompaiono, ciò che scompare è la eccessiva emotività che li teneva attivi.
E così ti potrai anche ricordare di quella situazione sgradevole, ma questa volta non le darai più importanza, e, se lo vorrai, inizierai ad affrontare le situazioni simili con un atteggiamento più positivo, sapendo che magari in quel momento non eri preparato, ma che adesso è più fattibile allenarsi in un modo più propositivo per future situazioni.
Quindi, se volete, potete tornare ad essere fiduciosi nel futuro, avendo degli strumenti validi che vi permettano di tornare le persone positive di prima, senza paure e con tanta voglia di vivere il presente, accettando i problemi da risolvere come parte della quotidianità.
Cathiana Reyes – Life Coach
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